FAQ DiRi – Risposte alle domande più frequenti

Di seguito le risposte alle domande più frequenti – faq DiRi

La dichiarazione di rispondenza è un documento, introdotto dal Decreto 22 gennaio 2008, n.37 (il 37/08 o “nuova 46/90″), per la precisione dall’articolo 7 “dichiarazione di conformità”, comma 6. La dichiarazione di rispondenza serve ad attestare che un impianto rispetta determinati requisiti di sicurezza.
A differenza della dichiarazione di conformità, la dichiarazione di rispondenza non è redatta dall’esecutore dell’impianto, ma è rilasciata da un professionista il quale, a posteriori, “certifica” la rispondenza dell’impianto alla regola dell’arte.
Può essere incaricato un professionista per redigere una dichiarazione di rispondenza per gli impianti (o per le parti di impianto) dove la dichiarazione di conformità non è stata rilasciata o è andata persa, per impianti realizzati dopo l’introduzione della Legge 46/90 (esattamente dal 13 marzo 1990), e prima del Decreto 37/08 (fino al 27 marzo 2008).

Il servizio, momentaneamente, è attivo esclusivamente nell’ambito della Regione Lazio.

La DIRI è rilasciata da un Professionista, per attestare che l’intero impianto o una parte di esso presenta i necessari requisiti di sicurezza.

La DIRI si applica solo ad impianti precedenti al 27 marzo 2008.

La DICO, invece, è rilasciata dall’impresa installatrice che ha svolto i lavori, che vanno precisati nella DICO stessa, per attestare che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte. Si sottolinea che essa si riferisce unicamente ai lavori eseguiti.

 

Predeion, attualmente, è in grado di rilasciare la Dichiarazione di Rispondenza solamente per gli impianti elettrici.