FAQ Conto Termico – Risposte alle domande più frequenti

Di seguito le FAQ Conto Termico

Il conto termico è un incentivo che verte sul principio della sostituzione. Possono accedere al conto termico esclusivamente coloro che intendono sostituire un impianto di riscaldamento obsoleto in edifici, fabbricati rurali o serre già esistenti. Il conto termico è erogato solo per chi va a sostituire integralmente o parzialmente un impianto:

  • alimentato a biomassa
  • alimentato a carbone
  • alimentato a olio combustibile
  • alimentato a gasolio

L’incentivo del conto termico è erogato quando un sistema di riscaldamento altamente inquinante viene sostituito con:

  • caldaie a biomassa di potenza nominale fino a 1000 kW
  • stufe a pellet
  • termocamini a pellet
  • stufe a legna

Il nuovo impianto dovrà andare a sostituire parzialmente o integralmente il vecchio impianto già esistente.

Le spese ammissibili che concorrono alla determinazione dell’incentivo, comprensive di IVA, che si configura come un costo per il soggetto richiedente, sono definite all’articolo 5 del D.M. 28 dicembre 2012 e dettagliate al capitolo 5 delle Regole Applicative del GSE in funzione delle tipologie di interventi ammissibili.
Gli allegati I, II e III del D.M. 28 dicembre 2012 definiscono inoltre i costi massimi unitari ammissibili e i valori massimi degli incentivi erogabili per tipologia di intervento, nonché le relative modalità di determinazione.

Le fatture devono essere intestate al Soggetto Responsabile, che deve essere anche l’intestatario del C/C da cui è effettuato il bonifico bancario per il pagamento delle spese di realizzazione degli interventi.

Ai fini dell’ammissione all’incentivo è necessario produrre copia delle fatture attestanti il costo sostenuto e la ricevuta del bonifico bancario o postale con cui tali spese sono state pagate.

In caso di multi-intervento è necessario che ciascun intervento sia fatturato separatamente.

Di seguito i requisiti essenziali, la cui mancanza potrebbe determinare la non ammissione agli incentivi:

FATTURE:

  • le fatture devono descrivere con chiarezza la tipologia d’intervento oggetto d’incentivazione;
  • le fatture devono riportare la Partita IVA del soggetto emittente beneficiario del pagamento e il nominativo del Soggetto Responsabile, compreso il codice fiscale e/o la Partita IVA;
  • le fatture devono essere intestate al Soggetto Responsabile;
  • nel caso in cui il soggetto abbia fatto ricorso alla locazione finanziaria, la fattura sarà intestata alla società di leasing e dovrà essere allegata anche una copia del contratto di leasing;
  • la somma degli importi deve coincidere con la spesa totale consuntivata indicata nella scheda d’ammissione.

BONIFICI:

  • la causale deve riportare il riferimento al Decreto Ministeriale del 28/12/2012;
  • la causale deve riportare il riferimento al numero della fattura e relativa data;
  • se non già presenti in altro punto della ricevuta del bonifico, la causale deve riportare Partita IVA e codice fiscale del Soggetto beneficiario del pagamento e del Soggetto Responsabile;
  • in caso di locazione finanziaria, la causale del bonifico effettuato dalla società di leasing deve riportare i riferimenti del Soggetto Responsabile (nominativo e Partita IVA e/o codice fiscale);
  • in caso di finanziamento tramite terzi diverso dal leasing (ad es. il credito al consumo tramite società finanziaria), la causale del bonifico deve riportare i riferimenti del Soggetto Responsabile (nominativo e Partita IVA e/o  codice fiscale);
  • in caso di pagamento effettuato da un soggetto diverso dal Soggetto Responsabile e non riconducibile alle fattispecie suddette (leasing, credito al consumo), la causale deve riportare la frase: ”pagamento effettuato per conto di … (nominativo e codice fiscale del Soggetto Responsabile)”.

esempio fattura bonifico GSE - faq conto termico

Non è necessario che siano separate, ma è necessario che l’importo di spesa sia chiaramente individuato.

L’impegno di spesa annua cumulata attribuito all’anno di riferimento “n” è rappresentato, con riferimento ai contingenti di spesa differenziati a seconda della tipologia di soggetto ammesso, dalla somma delle rate annuali degli incentivi relative all’anno di competenza “n”.
Per gli interventi incentivati con la modalità dell’ “accesso diretto”, la prima rata è conteggiata nel medesimo anno della data di conclusione dell’intervento. Il contatore si aggiorna, con il relativo impegno di spesa, alla data di presentazione al GSE della richiesta per l’accesso diretto agli incentivi.
Per gli interventi per i quali si richiede la prenotazione degli incentivi, la prima rata è conteggiata, ai sensi dell’articolo 7, comma 3 del D.M. 28 dicembre 2012, nel medesimo anno in cui il soggetto responsabile ha comunicato l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’intervento. A partire dalla stessa comunicazione di avvio dei lavori viene anche aggiornato il contatore, con il relativo impegno di spesa dichiarato dal soggetto responsabile ai sensi del D.P.R. 445/00.
Per gli interventi iscritti ai Registri, il contatore si aggiorna con il relativo impegno di spesa a partire dalla pubblicazione delle graduatorie da parte del GSE.

Gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti utilizzanti generatori di calore a condensazione, pompe di calore e/o generatori di calore alimentati da biomassa (1.C., 2.A. e 2.B.) sono incentivabili qualora l’intervento preveda la sostituzione totale o parziale dell’impianto pre-esistente. La sostituzione parziale consiste nella sostituzione di parte dei generatori pre-esistenti.