Estratto di mappa , planimetria catastale, elaborato planimetrico, export di mappa : facciamo un po’ di chiarezza.

In questo articolo spiegeremo le differenze tra i documenti che è possibile richiedere al Catasto per quanto riguarda le rappresentazioni grafiche di Immobili e Terreni. Solo l’ Estratto di Mappa , Planimetria Catastale , Elaborato Planimetrico e Export di Mappa.

Estratto di Mappa

L ‘ estratto di mappa  anche detto Mappa Terreni , fornisce i dati di una particella catastale (che corrisponde ad una porzione di un terreno di proprietà di uno stesso individuo o società, della stessa qualità di coltura e della stessa classe di produttività del terreno) censita presso il catasto terreni e relativa alla cartografia, in un raggio di 1000 metri.

Oltre alla rappresentazione grafica, nell’ estratto di mappa sono presenti i dati anagrafici e codice fiscale del suo proprietario o dei soggetti a cui la particella è intestata e le relative quote di possesso.

Oltre a indicare la grafica delle particelle, nell’ estratto di mappa sono raffigurati graficamente una serie di componenti che servono a leggere meglio la mappa con l’indicazione di elementi materiali che si trovano sui luoghi.

Planimetria Catastale

La planimetria catastale invece è la rappresentazione grafica di una unità immobiliare presente nel catasto urbano dei fabbricati.

Viene fornita dall’ Agenzia delle Entrate nel formato di un disegno tecnico in scala 1:200.

Dalla planimetria catastale è possibile desumere i contorni, la suddivisione e la destinazione dei locali interni, i dati metrici e altre informazioni su un immobile.

Per ottenere una planimetria catastale gratis è necessario recarsi presso uno sportello degli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio (escluse le sedi di Trento e Bolzano, province autonome, per cui il servizio è gestito dalle rispettive province), presso gli sportelli catastali decentrati, attivati nelle sedi dei Comuni, delle Comunità Montane, delle Unioni di Comuni e delle Associazioni di Comuni.

In alternativa è possibile, firmando una delega che attesti di essere titolare dei diritti reali sull’unità immobiliare, richiedere una planimetria catastale online.

Non è mai possibile richiedere una planimetria per immobili appartenenti alle categorie B/3 (carceri, riformatori), D/5 (banche ed istituti di credito, cambio e assicurazione), E/5 (fabbricati adibiti a fortificazioni e loro dipendenze) od obiettivi considerati sensibili per la sicurezza dello Stato.

Elaborato Planimetrico

L’ Elaborato planimetrico si presenta come un documento, normalmente in scala 1:500, che evidenzia i confini di un intero fabbricato (talvolta un condominio), rappresentandone ingressi e pertinenze di tutte le unità immobiliari in esso presenti.

È possibile visualizzare tramite elaborato planimetrico le geometrie dei beni come autorimesse e cantine condominiali, alloggio dei portieri e beni comuni non censibili quali box, giardini, terrazze, cortili ed ingressi.

L’ elaborato planimetrico è uno degli elementi importanti dell’accatastamento in quanto fa chiarezza sulla subalternazione delle unità presenti in un fabbricato.

L’elaborato è completato da un altro documento chiamato “elenco subalterni”.

Tramite questi documenti è possibile:

  • individuare, all’interno dell’immobile cercato, l’unità immobiliare su cui si vuole effettuare la visura;
  • verificare il perimetro e la destinazione delle parti comuni;
  • verificare la situazione in atti, nel caso si debba fare una denuncia di variazione catastale (in questi casi è bene richiedere anche una visura catastale online).

Export Mappa Catastale

L’ Export di mappa catastale , infine, è un documento che raffigura un foglio di mappa così come indicata dalla sezione cartografica  nazionale della banca dati dell’Agenzia del Territorio.

L’export di mappa è solitamente fornito in scala 1:2000, e rappresenta informazioni importanti quali pertinenze delle singole particelle indicate, informazioni circa la viabilità, l’idrografia, i confini amministrativi comunali, provinciali, regionali e statali, i limiti delle sezioni e dei fogli, e, talvolta, informazioni più squisitamente tecniche come la localizzazione dei punti trigonometrici, delle curve di livello e dei punti quotati.

Per questo motivo è previsto che l’ export di mappa sia richiedibile in più formati:

  • il formato CXF che è un formato ASCII, atto a descrivere l’insieme degli elementi forniti in una mappa
  • il formato CML (Cadastral Markup Language)
  • il formato DXF (Drawing Interchange Format o Drawing Exchange Format, che rappresenta uno dei formati standard più comune a livello commerciale e per questo visibile attraverso i più diffusi programmi di grafica vettoriale).