Come si classificano gli immobili tramite le classi catastali?

Per capire cosa sono le classi catastali di un immobile dobbiamo prima definire cosa si intende per  zona censuaria e categoria catastale, come già spiegato in altri articoli del nostro Blog.

Per ben comprendere la definizione di zona censuaria possiamo avvalerci di quanto riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate: “porzione omogenea di territorio comunale, nell’ambito della quale la redditività dei fabbricati è da considerarsi uniforme“. La zona censuaria solitamente  è una sola per i Comuni medio piccoli ma può essere anche più di una per le città dpiù grandi. In ogni caso si tratta di porzione di territorio con caratteristiche ambientali e socioeconomiche simili.

Invece la categoria catastale corrisponde alla tipologia delle unità immobiliari presenti nella zona censuaria che differiscono tra loro per le caratteristiche intrinseche determinanti la destinazione ordinaria e permanente. Le categorie catastali sono ripartite all’interno di diversi gruppi catastali. La distribuzione avviene in base alla loro tipologia o alla loro destinazione d’uso, determinando la rendita dell’immobile.

Le classi catastali sono quindi degli indicatori che esprimono il grado di produttività degli immobili appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C.

Le categorie catastali indicano solo la tipologia dell’immobile, invece la classe catastale esprime, all’interno della stessa categoria, il grado di redditività di un immobile.

In definitiva la classe catastale viene utilizzata come ulteriore classificazione dell’immobile e si definisce in base a diversi criteri:

  • il livello delle finiture
  • i servizi in dotazione
  • la dimensione e la posizione dei vani

Contribuiscono alla formazione della classe catastale anche altri elementi, come la posizione centrale o su strade di pregio, la luminosità degli ambienti e la funzionalità data dalla disposizione delle varie stanze. Questi aspetti determinano una classe catastale più alta, aumentando la rendita catastale.

In presenza di una redditività omogenea all’interno del Comune o della zona censuaria e , quindi, in assenza di una ripartizione in classi della categoria, la classe catastale viene indicata con la lettera “U” che sta per unica. Viene indicata, invece, con i numeri da “1” a “n” al crescere della redditività.

Le classi catastali rappresentano in altre parole la capacità di reddito di una unità immobiliare appartenente alle categorie dei gruppi A, B, C, D e F.

La classe catastale di un immobile viene attribuita dall’Agenzia delle Entrate successivamente alla domanda di accatastamento oppure attraverso la dichiarazione di una nuova costruzione e di variazione urbana. Ad ogni classe catastale è attribuita una tariffa che verrà definita dall’Agenzia del Territorio corrispondente.

La categoria e la classe catastale di un immobile possono essere rilevare attraverso una visura catastale.

In base ai dati posseduti è possibile richiedere tre differenti tipi di visure:

Visura catastale per soggetto

Visura catastale immobile

Visura catastale per indirizzo

Il primo tipo di visura detta anche visura per nominativo, in quanto nella richiesta dovranno essere inseriti i dati del soggetto, persona o impresa, che si ritiene intestatario dell’immobile.

La visura catastale per immobile, invece, può essere inoltrata inserendo obbligatoriamente i dati catastali dell’immobile (sezione, comune, foglio, particella e subalterno). I

Infine, in quella per indirizzo la ricerca va effettuata inserendo quindi il comune, l’indirizzo e il numero civico.

Quante sono le classi catastali ?

Non è determinare il numero delle classi catastali in modo univoco. Infatti loro numero non è fisso, come invece accade nel caso delle categorie catastali. Il numero delle classi catastali varia in base all’ubicazione dell’immobile ovvero a seconda del Comune, in considerazione ai diversi valori del mercato delle locazioni presenti per una stessa categoria.

Come anticipato nei paragrafi precedenti, la classe catastale è indicata con un numero: alla prima classe corrisponde il numero 1 e indica gli immobili a reddito più basso, mentre alle classi con numerazione successiva verranno associati immobili con reddito più elevato. Quando la categoria non prevede una ripartizione in classi, essa viene indicata con “U” (unica).

Summary
Classi Catastali: vediamo insieme cosa sono.
Article Name
Classi Catastali: vediamo insieme cosa sono.
Description
Le classi catastali sono quindi degli indicatori che esprimono il grado di produttività degli immobili appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C
Author
Publisher Name
Predeion.it
Publisher Logo